Evoluzione e interrogativi.
Siamo a conoscenza, è stato pubblicato un articolo il 7 gennaio in Nature Medicine, che un algoritmo di apprendimento profondo sta aiutando medici e ricercatori a individuare una serie di disturbi genetici rari analizzando le immagini dei volti delle persone, importanza di significativa per l'antropologo Lombroso.
L 'assioma quale principio evidente per sé, e che perciò non ha bisogno di esser dimostrato, posto a fondamento di una teoria deduttiva; come principio, massima e l'infinito visto le variabili di applicazione, in questo articolo, ci ha portano a riflettere nelle teorie di Cesare Lombroso e ad uno uno dei suoi primi lavori "la pazzia del Cardano"
Attualmente l'imprevedibilità arriva all'apprendimento automatico, sono stati scoperti scenari in cui è impossibile dimostrare se un algoritmo di apprendimento automatico possa risolvere un particolare problema.
Questa scoperta potrebbe avere implicazioni per algoritmi di apprendimento sia stabiliti che futuri inducendo una riflessione sull'assioma dell'infinito e la teoria della negazione. .
L'apprendimento automatico come disciplina matematica ora si unisce ai molti sottocampi della matematica che si occupano del carico di inattendibilità e del disagio che ne deriva. Forse risultati come questo porteranno nel campo dell'apprendimento automatico porteranno a una salutare dose di umiltà, anche se gli algoritmi di apprendimento automatico continuano a rivoluzionare il mondo che ci circonda.
E' nell'incrocio, nel congiungimento tra studi diversi, ci conduce ad un certo disagio, attualmente sono in progress, studi sull'esclusione sociale considerata limite e analizzato della sua globalità, e la quiescenza possibilmente conseguenziale basata sull'impatto informato, che produce un ulteriore disagio visto che stimiamo la perplessità , potrebbe essere un lusso pericoloso quando il quando viene sostituito dall'intuizione e alla comprensione, producendo sviluppi nella sola forza sul modello Opilita base come sviluppo sociale.
Questo ci porta a riflettere sull'uomo visto come umanità è fragile e, quali siamo i bonifici evolutivi ancora non riusciamo a comprenderli.
Marco Monguzzi.