Comunicazione, ipotesi della:
Per affrontare il futuro si devono aprire le ipotesi verso la cognizione di interpretazioni indicative, capaci di interagire con culture diverse e mondi differenti, nel rispetto delle reciprocità, così fornire quelle possibilità di comprensione che l'umanità non è stata ancora capace di raggiungere, questo viene ampiamente dimostrato nella ricerca del dominio individuale non considerando le biodiversità esistenti.
Quale contatto si può attuare attraverso la conoscenza del FOXP2 elemento di distinzione della nostra specie?.
L'antropologia della comunicazione, quella evolutiva viene tuttora perseguitata e negata.
Paesi che si definiscono democratici insegnano nelle scuole l'antropologia come elemento di studio e osservazione di limitati fenomeni folkloristici. Questo avviene perché le leadership teme di perdere il controllo del potere.
Le preoccupazioni sono tante e concrete visto l'imprevedibilità della mente umana, la propensione alla competizione personale per beni, cose o persone, che spesso emerge in modo furioso.
Competizione innata in modo evidente e costruttivo come nello sport ma che diventa violenza e sopraffazione nei contatti individuali facendo emergere la forza di uno sull'altro e l'approfittarsi del più debole per sentirsi appagati e forti, cercando di costringere.
Questa competizione a nostro avviso non è ben culturalmente indirizzata e prevale secondo uno schema puramente economico consumistico dell'apparire e non dell'essere motivo di valorizzazione individuale necessaria per l'evoluzione/mutazione di una specie.
L'antropologia della comunicazione, quella evolutiva viene tuttora perseguitata e negata.
Paesi che si definiscono democratici insegnano nelle scuole l'antropologia come elemento di studio e osservazione di limitati fenomeni folkloristici. Questo avviene perché le leadership teme di perdere il controllo del potere.
Le preoccupazioni sono tante e concrete visto l'imprevedibilità della mente umana, la propensione alla competizione personale per beni, cose o persone, che spesso emerge in modo furioso.
Competizione innata in modo evidente e costruttivo come nello sport ma che diventa violenza e sopraffazione nei contatti individuali facendo emergere la forza di uno sull'altro e l'approfittarsi del più debole per sentirsi appagati e forti, cercando di costringere.
Questa competizione a nostro avviso non è ben culturalmente indirizzata e prevale secondo uno schema puramente economico consumistico dell'apparire e non dell'essere motivo di valorizzazione individuale necessaria per l'evoluzione/mutazione di una specie.