Come cambia la percezione della vita. La mutazione in corso.
Nella del mondo siamo in una fase di mutazione di grandi cambiamenti. La genetica l'informatica e un altro insieme di tecnologie fanno prevedere un modo completamente diverso a breve tempo. Le distanze sono cambiate il paese raggiungibile ad un ora di cavallo ora è l'aereo culture diverse s'incontrano e da questo incontro può nascere il meglio o mantenere l'attuale peggio. Una evoluzione che deve fare i conti con la cultura storica al di sopra di alcuni schemi consolidati di superstizioni o di favole.In campo ci sono interessi di forze opinion leader conservatrici che si sono e si oppongono al fine di mantenere privilegi e conservare quel dominio sulla gente, dominio che ha retto la loro economia sin ad ora. Vi sono anche forze progressiste capaci di comprendere le possibilità del futuro e immaginare come in una analisi predittiva.L'età individuale e la percezione di essa:L'età la durata della vita e indicata da schemi consolidati che hanno una analisi di carattere economico. Un'economia fiorente è quella delle assicurazione sulla vita la quale detta per ogni paese la durata media prevista. Questa durata è da considerarsi inferiore alla reale durata e questo al fine di poter lucrare meglio.In Italia è di circa 84 anni in Moldavia è di circa 70 anni.Questi dati sono rilevati nel 2015 ora da quella data la differenza è passata da 10 a 20 anni. di questo fenomeno si sono già accorto il marketing che non intende rimanere sulle vecchie impostazioni poiché questa fascia di età è fonte di consumo pertanto appetibile. Il cinema stesso che guida il cambiamento di una importante massa di persone produce già una cinematografia adatta a indicare che a 40 in effetti se ne ha 20. La propensione sta vedendo ormai degli elementi consolidati anche livello politico globale. Presidenti come Trump o Macron e anche personaggi politici dell'est escono allo scoperto e presentano alla società mogli e mariti con molti anni di differenza. Nei paesi asiatici avviene questa analoga situazione da sempre, ma viene nascosta alle masse da tradizioni o da situazione inerenti alla possibilità di caste o di potere.L’idea di donne più giovani che incontrano uomini più anziani è un concetto senza tempo. la memoria storica va ben oltre la comparsa del Cristianesimo ma risale alle origini dell'uomo, la letteratura dell'antica Grecia ne è conferma.. Ma perché? Perché le donne/uomini più giovani cercano donne/uomini più anziani, e perché è questa cosa è stata praticata per così tanto tempo?L’annosa questione è stata ponderata da colleghi antropologi, sociologi, psicologi, scienziati del comportamento, talk show, studi su ragazze e ragazzi delle scuole superiori.E ‘una tattica evolutiva innata nella donna/uomo di trovare la donna/uomo maturo, persone più sicure di sé che possano aiutare e sostenere nell'apprendimento della vita, seguire e proteggere.Dopo tutto, ciò chi è più attraente? È un, ragazzo più giovane ansioso, fresco di laurea, egoista a letto e che non ha nulla, ma la speranza a cui aggrapparsi? O più saggio, l’uomo più maturo più anziano con un grande capacità evolutiva? Ed è poi interessante approfondire in questo schema anche che cos'è la bellezza e perché essa viene imposta attraverso canoni consumistici. Uno brutto ma interiormente bello è più o meno bello della bella ragazza o del bel ragazzo che ci viene imposto dal consumismo? Questo riguarda l’aspetto poi vi sono altri e notevoli valori che entrano in gioco.Per le donne/uomini più giovani che vogliono vivere costruire la esistenza con donne/uomini più anziani e gli anziani che cercano di uscire con donne/uomini più giovani, la dimensione evolutiva offre un buon inizio (Macron ne è l'esempio). Ma non tutte le relazioni sono così semplici, perché le donne e gli uomini sono spesso un po ‘più multidimensionali.Lo stato della mutazione generazionale in corso è nel cambiamento della durata della vita che si rapporta anche quella chimica sessuale che prima non esisteva.Un insieme di fattori, non escludendo anche quello della stabilità economica (per quello che si può percepire nell'attuale momento) e la serenità del futuro su basi concrete e non sulla favolistica speranza.Un fenomeno che da sempre viene nascosto ma che l'evoluzione della durata della vita ora fa emergere in contemporaneo, ponendo così in disaccordo culture diverse e evoluzioni diverse e stili di vita. Logico che in un paese dove la durata media della vita è di 30 anni inferiore la percezione della stessa età è diversa. La diminuzione della fatica fisica l'aumento della intelligenza globale pone ogni individuo davanti ad un interrogativo che pone le stesse persone nel durare della sua vita. In fin dei conti è come dire: quanto vuoi vivere e come vuoi vivere?Questo situazione non riguarda solo l'età ma coinvolge il rapporto tra le persone.L'organizzazione sociale si ad ora, sia di tipo agricolo che industriale necessitava di una grande massa di persone da destinare al lavoro alla guerra allo sfruttamento. In pochissimi secoli, il numero di persone viventi sulla Terra è aumentato di diverse volte. Nel 2000 il pianeta ospita 10 volte gli abitanti di 300 anni prima. Secondo dati forniti dalla CIA nel 2005 e nel 2006 la popolazione umana aumenta di più 203 800 persone al giorno.Questo pone alcuni problemi riguardanti anche l'abitabilità del nostro stesso pianeta. Riflessionei semplificata sulla crescita della popolazione nel mondo:Una analisi pur se elementare semplice è portare l'attenzione sul popolo di Rapa Nui. Il dott. Carl Lipo, professore di antropologia presso l'Università di Binghamton e co-autore della ricerca fino ad ora sul popolo di Rapa Nui ha cercato di spiegarlo più precisamente.La sua ricerca sostiene che si pensava che i popoli di Rapa Nui avessero causato la deforestazione, per l'eccessivo sfruttamento degli alberi che crescevano sull'isola, che servivano per costruire le canoe per pescare. E ancora l'eccessivo sfruttamento delle risorse terrene avrebbe fatto rapidamente calare la disponibilità alimentare. Il disastro ambientale avrebbe poi portato a una violenta guerra civile e, infine, alla rapida estinzione del popolo di Rapa Nui.Il professor Lipo insieme a un team di ricercatori internazionali, ha analizzato i resti ossei, faunistici e botanici dei siti archeologici Anakena e Ahu Tepeu sull'isola di Pasqua, risalenti al 1400. I risultati delle analisi di carbonio e azoto dimostrano che circa la metà delle proteine delle diete dei coloni proveniva da fonti marine. Questo vuol dire che le popolazioni locali si nutrivano di pesce. Altre analisi dimostrano che i nutrimenti della terraferma provenivano da terreni coltivati ma manca il rapporto tra alimentazione dominante e alimentazione concessa elemento comune nella storia della umanità che si evince anche nella rivoluzione Francese del 1848..E’ Impossibile non indicare ancora una volta la stretta interazione tra le fonti di alimentazione, oggi meglio definibile come elemento consumistico, e l'estinzione di un popolo, da qui viene anche più chiaro il fenomeno dell'immigrazione verso il meglio consumistico di cui bisogna prendere atto.Qui dobbiamo considerare il modello consumistico che prevede la crescita economica interattiva con la crescita dei bisogni individuali. Pertanto un sistema consumistico esasperato porta ad incentivare l'aumento della popolazione senza controllare l'esaurimento delle fonti.Le conseguenze sono note nella guerra nella distruzione dei più fragili.Concludendo:e’ auspicabile che lo stile di vita sia più ampio a che la differenza di età nell’accoppiamento tra persone venga considerato un vantaggio evolutivo e non una situazione da condannare priva di concretezza e analisi scientifica. Ovvio che colleghi antropologi poco indipendenti possano contestare ma i fatti evolutivi sono obiettivamente incontestabili.Ovvio che ne sono parte attiva di questa situazione.
Nella del mondo siamo in una fase di mutazione di grandi cambiamenti. La genetica l'informatica e un altro insieme di tecnologie fanno prevedere un modo completamente diverso a breve tempo. Le distanze sono cambiate il paese raggiungibile ad un ora di cavallo ora è l'aereo culture diverse s'incontrano e da questo incontro può nascere il meglio o mantenere l'attuale peggio. Una evoluzione che deve fare i conti con la cultura storica al di sopra di alcuni schemi consolidati di superstizioni o di favole.In campo ci sono interessi di forze opinion leader conservatrici che si sono e si oppongono al fine di mantenere privilegi e conservare quel dominio sulla gente, dominio che ha retto la loro economia sin ad ora. Vi sono anche forze progressiste capaci di comprendere le possibilità del futuro e immaginare come in una analisi predittiva.L'età individuale e la percezione di essa:L'età la durata della vita e indicata da schemi consolidati che hanno una analisi di carattere economico. Un'economia fiorente è quella delle assicurazione sulla vita la quale detta per ogni paese la durata media prevista. Questa durata è da considerarsi inferiore alla reale durata e questo al fine di poter lucrare meglio.In Italia è di circa 84 anni in Moldavia è di circa 70 anni.Questi dati sono rilevati nel 2015 ora da quella data la differenza è passata da 10 a 20 anni. di questo fenomeno si sono già accorto il marketing che non intende rimanere sulle vecchie impostazioni poiché questa fascia di età è fonte di consumo pertanto appetibile. Il cinema stesso che guida il cambiamento di una importante massa di persone produce già una cinematografia adatta a indicare che a 40 in effetti se ne ha 20. La propensione sta vedendo ormai degli elementi consolidati anche livello politico globale. Presidenti come Trump o Macron e anche personaggi politici dell'est escono allo scoperto e presentano alla società mogli e mariti con molti anni di differenza. Nei paesi asiatici avviene questa analoga situazione da sempre, ma viene nascosta alle masse da tradizioni o da situazione inerenti alla possibilità di caste o di potere.L’idea di donne più giovani che incontrano uomini più anziani è un concetto senza tempo. la memoria storica va ben oltre la comparsa del Cristianesimo ma risale alle origini dell'uomo, la letteratura dell'antica Grecia ne è conferma.. Ma perché? Perché le donne/uomini più giovani cercano donne/uomini più anziani, e perché è questa cosa è stata praticata per così tanto tempo?L’annosa questione è stata ponderata da colleghi antropologi, sociologi, psicologi, scienziati del comportamento, talk show, studi su ragazze e ragazzi delle scuole superiori.E ‘una tattica evolutiva innata nella donna/uomo di trovare la donna/uomo maturo, persone più sicure di sé che possano aiutare e sostenere nell'apprendimento della vita, seguire e proteggere.Dopo tutto, ciò chi è più attraente? È un, ragazzo più giovane ansioso, fresco di laurea, egoista a letto e che non ha nulla, ma la speranza a cui aggrapparsi? O più saggio, l’uomo più maturo più anziano con un grande capacità evolutiva? Ed è poi interessante approfondire in questo schema anche che cos'è la bellezza e perché essa viene imposta attraverso canoni consumistici. Uno brutto ma interiormente bello è più o meno bello della bella ragazza o del bel ragazzo che ci viene imposto dal consumismo? Questo riguarda l’aspetto poi vi sono altri e notevoli valori che entrano in gioco.Per le donne/uomini più giovani che vogliono vivere costruire la esistenza con donne/uomini più anziani e gli anziani che cercano di uscire con donne/uomini più giovani, la dimensione evolutiva offre un buon inizio (Macron ne è l'esempio). Ma non tutte le relazioni sono così semplici, perché le donne e gli uomini sono spesso un po ‘più multidimensionali.Lo stato della mutazione generazionale in corso è nel cambiamento della durata della vita che si rapporta anche quella chimica sessuale che prima non esisteva.Un insieme di fattori, non escludendo anche quello della stabilità economica (per quello che si può percepire nell'attuale momento) e la serenità del futuro su basi concrete e non sulla favolistica speranza.Un fenomeno che da sempre viene nascosto ma che l'evoluzione della durata della vita ora fa emergere in contemporaneo, ponendo così in disaccordo culture diverse e evoluzioni diverse e stili di vita. Logico che in un paese dove la durata media della vita è di 30 anni inferiore la percezione della stessa età è diversa. La diminuzione della fatica fisica l'aumento della intelligenza globale pone ogni individuo davanti ad un interrogativo che pone le stesse persone nel durare della sua vita. In fin dei conti è come dire: quanto vuoi vivere e come vuoi vivere?Questo situazione non riguarda solo l'età ma coinvolge il rapporto tra le persone.L'organizzazione sociale si ad ora, sia di tipo agricolo che industriale necessitava di una grande massa di persone da destinare al lavoro alla guerra allo sfruttamento. In pochissimi secoli, il numero di persone viventi sulla Terra è aumentato di diverse volte. Nel 2000 il pianeta ospita 10 volte gli abitanti di 300 anni prima. Secondo dati forniti dalla CIA nel 2005 e nel 2006 la popolazione umana aumenta di più 203 800 persone al giorno.Questo pone alcuni problemi riguardanti anche l'abitabilità del nostro stesso pianeta. Riflessionei semplificata sulla crescita della popolazione nel mondo:Una analisi pur se elementare semplice è portare l'attenzione sul popolo di Rapa Nui. Il dott. Carl Lipo, professore di antropologia presso l'Università di Binghamton e co-autore della ricerca fino ad ora sul popolo di Rapa Nui ha cercato di spiegarlo più precisamente.La sua ricerca sostiene che si pensava che i popoli di Rapa Nui avessero causato la deforestazione, per l'eccessivo sfruttamento degli alberi che crescevano sull'isola, che servivano per costruire le canoe per pescare. E ancora l'eccessivo sfruttamento delle risorse terrene avrebbe fatto rapidamente calare la disponibilità alimentare. Il disastro ambientale avrebbe poi portato a una violenta guerra civile e, infine, alla rapida estinzione del popolo di Rapa Nui.Il professor Lipo insieme a un team di ricercatori internazionali, ha analizzato i resti ossei, faunistici e botanici dei siti archeologici Anakena e Ahu Tepeu sull'isola di Pasqua, risalenti al 1400. I risultati delle analisi di carbonio e azoto dimostrano che circa la metà delle proteine delle diete dei coloni proveniva da fonti marine. Questo vuol dire che le popolazioni locali si nutrivano di pesce. Altre analisi dimostrano che i nutrimenti della terraferma provenivano da terreni coltivati ma manca il rapporto tra alimentazione dominante e alimentazione concessa elemento comune nella storia della umanità che si evince anche nella rivoluzione Francese del 1848..E’ Impossibile non indicare ancora una volta la stretta interazione tra le fonti di alimentazione, oggi meglio definibile come elemento consumistico, e l'estinzione di un popolo, da qui viene anche più chiaro il fenomeno dell'immigrazione verso il meglio consumistico di cui bisogna prendere atto.Qui dobbiamo considerare il modello consumistico che prevede la crescita economica interattiva con la crescita dei bisogni individuali. Pertanto un sistema consumistico esasperato porta ad incentivare l'aumento della popolazione senza controllare l'esaurimento delle fonti.Le conseguenze sono note nella guerra nella distruzione dei più fragili.Concludendo:e’ auspicabile che lo stile di vita sia più ampio a che la differenza di età nell’accoppiamento tra persone venga considerato un vantaggio evolutivo e non una situazione da condannare priva di concretezza e analisi scientifica. Ovvio che colleghi antropologi poco indipendenti possano contestare ma i fatti evolutivi sono obiettivamente incontestabili.Ovvio che ne sono parte attiva di questa situazione.
Marco Monguzzi.