La tragedia Cinese di Tianjin ha evidenziato i molti problemi che coinvolgono non solo la Cina ma tutta la società nel suo insieme globale.
La prima cosa da fare sono le sentite e partecipate condoglianze. Lo dobbiamo per rispetto di coloro che si sono involontariamente sacrificati e per tutti noi potenzialmente sacrificabili. Necessita cercare una riflessione comune su quanto è estremamente importante per il nostro futuro, quali persone responsabili abitanti di questo grande ma piccolo mondo.
Questa disgrazia, come le altre di milioni di persone morte per il lavoro, affinché non risulti solo un sacrificio inutile, è una delle tante lezioni profonde che ci devono far riflettere. Considerando che per il male subito, non solo per l’attuale ma anche nel passato, coloro che per qualsiasi motivo l’hanno provocato non possono chiedere solo scusa, chiedere il perdono. Questa filosofia è corrotta, ammalata, opportunistica a forgiata a copertura del Potere, chiunque esso sia. Un’impostazione così falsamente buonista, inganno strumentale perpetuato con lo scopo di giustificare il male fatto e continuare a far del male, per poi chiedere scusa e ottenere il perdono, tanto si sa a priori che si verrà scusati.
Purtroppo questa imposizione filosofica è dominante e divulgata da Poteri estremamente consolidati a copertura delle loro stesse malefatte. Un modo di pensare e agire già applicato nei casi storici rilevanti il male, "persecuzione schiavismo, sfruttamento, giustificati con l'opportunismo del senno del poi, rendendo lo stesso Potere che ha causato il male indiscutibile, universale, per influenza e imposizione psicologica.
Purtroppo questa imposizione filosofica è dominante e divulgata da Poteri estremamente consolidati a copertura delle loro stesse malefatte. Un modo di pensare e agire già applicato nei casi storici rilevanti il male, "persecuzione schiavismo, sfruttamento, giustificati con l'opportunismo del senno del poi, rendendo lo stesso Potere che ha causato il male indiscutibile, universale, per influenza e imposizione psicologica.
Bisogna considerare inoltre, il lasso di tempo trascorso tra il fatto e la capacità di giudizio di massa, collettivo, intellettuale, e dominato da superstizioni o obblighi. relativo al momento in cui le scuse vengono fatte secondo j vincoli impositivi storici di questo periodo. Questi momenti in cui avvengono le scuse, pur sembrando di liberazione dalla sottomissione della coercizione, riconfermano il potere corrotto facendolo assolvere.
Per la gente comune sottoposta alla passività è obbligata ad accettare le scuse anche nella paura di poter sbagliare ed essere giudicati dalla giustizia contingente ingiusta perché parziale.
Per la gente comune sottoposta alla passività è obbligata ad accettare le scuse anche nella paura di poter sbagliare ed essere giudicati dalla giustizia contingente ingiusta perché parziale.
Gli attuali fatti ci danno la possibilità l'opportunità di riflettere sulla sicurezza del lavoro, l’inquinamento e la comunicazione.
Sicurezza:
La colpa non è solo della Cina, ci dovrebbero già essere standard internazionali da rispettare tenendo quale principio primario e non superabile l’interesse delle persone quali individui nel loro valore primario, non sacrificabili evitando la rinuncia della propria vita.
Una mancanza di consapevolezza della sicurezza tra le imprese, l'attuazione lassista (Corrotta?) delle norme di sicurezza, pratiche irregolari tra i lavoratori e le risposte deboli di emergenza agli incidenti dovrebbero sottostare a procedure internazionali condivise.
La colpa non è solo della Cina, ci dovrebbero già essere standard internazionali da rispettare tenendo quale principio primario e non superabile l’interesse delle persone quali individui nel loro valore primario, non sacrificabili evitando la rinuncia della propria vita.
Una mancanza di consapevolezza della sicurezza tra le imprese, l'attuazione lassista (Corrotta?) delle norme di sicurezza, pratiche irregolari tra i lavoratori e le risposte deboli di emergenza agli incidenti dovrebbero sottostare a procedure internazionali condivise.
Inquinamento:
Tutti dicono ma nessuno fa, basta pensare in quale situazione il mondo si trova, per l’Italia vi sono questioni vergognose ancora manipolate e irrisolte, come la questione amianto, senza dimenticare l’inquinamento che ha dovuto sopportare e sopporta la città di Milano e tutta la Lombardia in cui morti sono nel tempo sono ormai di milioni di persone e nessuna organizzazione o sindacato ha mai richiesto i danni! Morti e malattie avvenute per il benessere personale di alcuni politici e non per un interesse collettivo!
Pensiamo pure all'effetto Chernobyl, all'inquinamento nei mari, per l’aria che respiriamo ecc. Sono i più prepotenti e forti ad aver e aver avuto la ragione, compromessi da interessi personali e dimentichi dell’attenzione che avrebbero dovuto avere verso la gente.

Tutti dicono ma nessuno fa, basta pensare in quale situazione il mondo si trova, per l’Italia vi sono questioni vergognose ancora manipolate e irrisolte, come la questione amianto, senza dimenticare l’inquinamento che ha dovuto sopportare e sopporta la città di Milano e tutta la Lombardia in cui morti sono nel tempo sono ormai di milioni di persone e nessuna organizzazione o sindacato ha mai richiesto i danni! Morti e malattie avvenute per il benessere personale di alcuni politici e non per un interesse collettivo!
Pensiamo pure all'effetto Chernobyl, all'inquinamento nei mari, per l’aria che respiriamo ecc. Sono i più prepotenti e forti ad aver e aver avuto la ragione, compromessi da interessi personali e dimentichi dell’attenzione che avrebbero dovuto avere verso la gente.
La comunicazione:
è la questione a noi più importante poiché educa e indirizza creando la ragione, principalmente su questo argomento che esprimiamo il nostro competente e sensibile parere.
è la questione a noi più importante poiché educa e indirizza creando la ragione, principalmente su questo argomento che esprimiamo il nostro competente e sensibile parere.
Non vi è alcun dubbio che la comunicazione stessa debba essere rivista in ambito mondiale portando una moralizzazione generale che eviti la propaganda geopolitica-economica confondendola con le notizie e il giornalismo, ma che abbia nella sua divulgazione la consapevolezza e la coscienza di una simulazione temporale con una analisi predittiva delle conseguenze della propaganda fatta e i sui conseguenti effetti (è per questo che esiste la propaganda) responsabilità di coloro che la divulgano attraverso i massa media di massa.
La libertà di espressione non può essere limitata o costretta,nel caso lo fosse, come lo è in alcuni Poteri, o per ragioni di guerre o di incidenti, è la conferma della perdita di fiducia che hanno le persone nei Governi, con il risultato che al posto di fidarsi di comunicazioni ufficiali responsabili danno ascolto e seguito ad altre fonti. Questa è la riprova che coloro che hanno strutturato precedentemente la comunicazione hanno dimostrato che non operavano in ragione di un interesse generale compreso, ma sono stati pensati quale fonte di propaganda.
La libertà di espressione non può essere limitata o costretta,nel caso lo fosse, come lo è in alcuni Poteri, o per ragioni di guerre o di incidenti, è la conferma della perdita di fiducia che hanno le persone nei Governi, con il risultato che al posto di fidarsi di comunicazioni ufficiali responsabili danno ascolto e seguito ad altre fonti. Questa è la riprova che coloro che hanno strutturato precedentemente la comunicazione hanno dimostrato che non operavano in ragione di un interesse generale compreso, ma sono stati pensati quale fonte di propaganda.
Il caso Tianjin;
un momento di riflessione poiché ci troviamo in una inesplorata situazione di reciprocità comunicativa la quale apre nuove creatività, individuando nelle intuizioni conseguenti lo stato evolutivo della coincidenza di pensiero globale.
La copia, il riprendere la notizia, dello stesso pensiero quale intuizione iniziale, viene adattato con la ragione dei punti coinvolgenti soggettivi di riferimento personali, locali, geografici, storici, culturali. Anche la mera copia di una qualsiasi comunicazione assume una valenza diversa e rappresenta la stessa creatività condizionata e da elementi individuali e pertanto espressa quale ragione convinta o strumentale.
un momento di riflessione poiché ci troviamo in una inesplorata situazione di reciprocità comunicativa la quale apre nuove creatività, individuando nelle intuizioni conseguenti lo stato evolutivo della coincidenza di pensiero globale.
La copia, il riprendere la notizia, dello stesso pensiero quale intuizione iniziale, viene adattato con la ragione dei punti coinvolgenti soggettivi di riferimento personali, locali, geografici, storici, culturali. Anche la mera copia di una qualsiasi comunicazione assume una valenza diversa e rappresenta la stessa creatività condizionata e da elementi individuali e pertanto espressa quale ragione convinta o strumentale.
Questa lezione di Tianjin è estremamente nuova, attuale in questo attimo (avviene in una nazione cyber-evoluta) , una lezione profonda e pagata con il sangue come numero di morti, pertanto con il massimo rispetto e scusandoci con le persone coinvolte direttamente vediamo lo svolgimento:
I siti Web hanno diffuso ampiamente voci che hanno raggiunto un numero superiore di persone (audiance) che Radio e altri sistemi di comunicazione di massa, pertanto possono diventare un potenziale pericolo.
A seguito dello scoppio avvenuto a Tianjin , alcuni account sul sito di microblogging Sina Weibo e il servizio di messaggistica istantanea wechat hanno iniziato la pubblicazione di voci come "gas tossici soffiato a Pechino", "centri commerciali e mercati saccheggiato", e "nessuno è sopravvissuto entro uno chilometro dal luogo dell'esplosione".
Alcuni blogger hanno causato il panico confrontando lo scoppio con il colpo di vento per le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki in Giappone, durante la seconda guerra mondiale e altri Blog hanno sfruttato l'occasione per iniziare una raccolta fraudolenta di fondi di beneficenza, atri siti hanno fatto circolate voci sul numero esagerato di morti, "almeno 1.000 persone", che "i centri commerciali a Tianjin venivano saccheggiati" e del "cambio di leadership nel governo di Tianjin". ma queste erano ipotesi o affermazioni?.
Alcuni blogger hanno causato il panico confrontando lo scoppio con il colpo di vento per le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki in Giappone, durante la seconda guerra mondiale e altri Blog hanno sfruttato l'occasione per iniziare una raccolta fraudolenta di fondi di beneficenza, atri siti hanno fatto circolate voci sul numero esagerato di morti, "almeno 1.000 persone", che "i centri commerciali a Tianjin venivano saccheggiati" e del "cambio di leadership nel governo di Tianjin". ma queste erano ipotesi o affermazioni?.
Conseguentemente il Cyberspace Administration of China (Cac), ha ordinato di chiudere più di 160 siti che pubblicavano voci e pettegolezzi, rumormongering in modo permanente, e di sospenderne oltre altre 200.
Come vediamo la Libertà di esporre quanto la propria individuale ragione voglia anche se criticabile è stato vietato. Questo blocco però ha curato il momento dimenticando che la situazione e conseguente all'origine della malattia.
In alcuni casi precedenti di recenti disgrazie, vedi Tahiti, sono emerse situazioni analoghe alle quali sono state date delle linee di condotta spostando la fiducia su organizzazioni affidabili, perché attendibili. Vedi raccolta fondi e informazione degli sviluppi. Un altro caso da comparare quale fallimento e stato la questione Ebola, o la mucca pazza, per la quale l’incapacità comunicativa e il rispetto per la trasparenza ha offuscato la fiducia.
Già da molto tempo, da quando l’’evoluzione tecnologica ci da l’opportunità, la questione comunicazione doveva essere globalmente rivisitata e riformata, insegnando la comprensione e l’importanza del interagire tra la gente non solo nel proprio contesto culturale ma nel contesto globale.
La struttura stessa dell’educazione elementare, il rispetto e la capacita d’interpretazione dei fatti multipolari, dovrebbe essere non influenzata da dogmi, superstizioni, interessi, lobby, da tutte quelle ragioni economiche di quei Poteri che tentano di prevalere e competere sull'altro e sugli individui, che pur di raggiungere il loro scopo non esitano a compromettere la affidabilità la fiducia comune usati solo per alimentare uno stato di competitività permanente.
Correttezza cultura e analisi, prima di comunicare una ragione che verrà imposta a milioni di persone attraverso la comunicazione di massa. (es: non si può accusare un paese di aver sacrificato sacrificato vite umane per il proprio sviluppo quando si rappresenta un paese che ne ha sacrificato ancor di più! Questo rappresenta manipolazione e tende a mettere in cattiva luce l’’altro soggetto)
La comunicazione dovrebbe intesa quale apprendimento riflessivo, deve essere flessibile e recepita come tale, completa ed elementare ponderata, anche al fine di poter rimediare ai danni fatti nel tempo da una impostazione della comunicazione di massa puramente direttiva unidirezionale rigida nell'arco geopolitico-economico temporale.
Tutti dobbiamo prendere coscienza che facciamo parte di un unico mondo, le distanze geografiche non possono essere più intese come una volta si sono ridotte e finalmente cominciamo a considerare e interagire con la biodiversità comunicativa di tutte le specie vive,.
L’influenza mediatica, deve essere impostata nel dare fiducia e la potenza in qualcosa di diverso che lo stesso individuo ha in se stesso,
Se si agisce come si fosse il più intelligente di chiunque altro possa essere, attraverso comunicazione di massa d'imposizione mediatica unidirezionale, la gente ascolta ma acquisendo nel tempo capacita intellettuale non crede, non si fida più, salvo che non intervengano fattori di superstizione e ignoranza tipici negli aggregati (greggi) di persone. Da questo gli individui che comunicano alle masse attraverso poteri mediatici assolutisti è meglio tengano la bocca chiusa e pensino come stolti, che per aprirla e togliere ogni dubbio". Anche se lo stolto può portare delle variabili che favoriscono lo sviluppo intellettuale non deve possedere ne usare un ruolo dominante di massa altrimenti l'influenza diventa ignoranza diffusa..
L’esclusione della parola, del concetto, deve avere la possibilità di una comunicazione multi-direzionale aperta reciproca, il che risale alla istintività primordiale, come anche la capacita di analizzare la condizione psicologica e la sua influenza, da questo presupposto si potrebbe evitare la guerra cibernetica., strada in cui il mondo si è avviato, questo lo si può anche intravedere nella tesi studio fatta dal Centro Alti studi Studi per la Difesa, dal titolo “L’evoluzione della capacita cyber”
L’esclusione della parola, del concetto, deve avere la possibilità di una comunicazione multi-direzionale aperta reciproca, il che risale alla istintività primordiale, come anche la capacita di analizzare la condizione psicologica e la sua influenza, da questo presupposto si potrebbe evitare la guerra cibernetica., strada in cui il mondo si è avviato, questo lo si può anche intravedere nella tesi studio fatta dal Centro Alti studi Studi per la Difesa, dal titolo “L’evoluzione della capacita cyber”
Con la rivoluzione informatica la comunicazione sta affrontando e predisponendo la strada del futuro..
Purtroppo elementi di prepotenza d’imposizione consolidatisi nel passato cercano di riaffermare la propria onnipresenza, imponendosi al centro dell’attenzione al fine di consolidare il proprio “Potere”. Elementi d’opportunismo d’interesse dettano uno schema che non lascia spazio, ai singoli individui nel torto o nella ragione. Pertanto è già avvenuta una trasformazione nella potenza d’influenza in rapporto all'evoluzione tecnologica economica.
Purtroppo elementi di prepotenza d’imposizione consolidatisi nel passato cercano di riaffermare la propria onnipresenza, imponendosi al centro dell’attenzione al fine di consolidare il proprio “Potere”. Elementi d’opportunismo d’interesse dettano uno schema che non lascia spazio, ai singoli individui nel torto o nella ragione. Pertanto è già avvenuta una trasformazione nella potenza d’influenza in rapporto all'evoluzione tecnologica economica.
Cogliamo l’attimo della tragedia di Tianjin per trarne un'altra lezione.
Possiamo vedere due modi di gestione:
- La prima d’influenza Americana/Europea, che lascia dire ma non ascolta, impone indirettamente "la ragione", se il volume della trasmissione non piace, alza il suo volume al fine di non far udire ciò che non gli piace o che disturba.
- La seconda ‘d’influenza Asiatica la quale preferisce imporre direttamente "la ragione "chiude i siti web.
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Due modelli di socialità applicati anche alla Cyber governance.
Un modello multilaterale (con il governo di ciascun paese a dettare le regole) favorito da Russia e Cina, e il modello di governance multi-stakeholder corrente (con tutti i partecipanti che hanno pari voce nel governo del modello attuale).
Un modello multilaterale (con il governo di ciascun paese a dettare le regole) favorito da Russia e Cina, e il modello di governance multi-stakeholder corrente (con tutti i partecipanti che hanno pari voce nel governo del modello attuale).
I metodi sono diversi ma il risultato per le singole persone può considerassi alla fine quasi analogo.
Difficile in un mondo così piccolo e interattivo pensare a chiudere le porte di casa per gestire i propri interessi dimenticando il resto del mondo. Per gli utenti di Internet, il mondo delle attività online non sono legate a confini geografici e politici, oggi quello che non era intuibile lo si più vedere ed analizzare con la propria testa aprendo nuovi confini di logica e ragionamento.
Tecnologie e industrie dominano il costrutto corrente di Internet e questo non è molto gradito da diversi paesi; inoltre, il governo degli Stati Uniti hanno un modello di governo e conserva influenza su piccole ma importanti funzioni, come la gestione di indirizzi di rete, ma d’altra parte nella logica competitiva, sono loro che sono arrivati per primi e hanno vinto questa gara. (Per analogia potremmo percepire questa evoluzione come è per la conquista dello spazio o in modo più Inglese in una gara sportiva.
Cina e la Russia stanno promuovendo i problemi di sicurezza della rete e di governance di Internet, la Cina, Kazakistan, Kirghizistan, Russia, Tagikistan e Uzbekistan, i sei membri della Shanghai Cooperation Organization (SCO), hanno proposto una bozza aggiornata del codice internazionale di condotta per la Sicurezza Informatica presso le Nazioni Unite. La legge Russa per quanto riguarda la localizzazione dei dati delle comunicazioni Internet, entrerà in vigore il 1 ° settembre 2015, richiede che le imprese che ottengono informazioni online (raccolta dati) dai cittadini Russi debbano per memorizzare i dati servirsi di server situati fisicamente nel paese. Così che aziende come Google, Facebook o Twitter sarebbero tenute a spostare o costruire data center per poter condurre gli affari on line, altrimenti presumibilmente agli utenti russi d’Internet verrebbe bloccato l'accesso dei contenuti della società,come osservato nel rapporto Stratfor.
Altre soluzioni ci sarebbero ma servirebbe prima una sorta di moralizzazione intellettuale globale di rispetto reciproco tra le nazioni i popoli le culture, comprendendo tutti le leve della comunicazione di tutte quelle opere d'ingenio, il dominio delle scienze, della letteratura, della musica, delle arti figurative, dell'architettura, del teatro e della cinematografia, qualunque sia il modo e la forma di espressione, ovvero ridefinendo tutta la comunicazione, come software e ricollocando l'hardware quale parte fisica necessaria per la comunicazione dei software. Una revisione storica globale quale punto di riavvio, invece siamo ancora in un era in cui il tanto peggio per te è il tanto meglio per me.
Possibile che si debba rovinare sempre tutto?
Il futuro quale sarà d’ignoranza e oscurantismo?
Le leve della comunicazione saranno sempre in mano a pochi, sicuri di voler avere il proprio gregge?
Vi possono essere ancora giustificazioni morali a questa sussidiarietà?
La biodiversità intellettuale verrà completamente compromessa?
La domanda che preoccupa di più è, se la trascrizione naturale dei geni FOXP2 possa essere influenzata da questo oscurantismo producendo così una sottospecie, una sottocultura, completamente asservita? Questa non è forse la strada già intrapresa e incentivata specialmente dalle superstizioni che vedono nella cultura diffusa la fine del loro Potere?
Risposte ed incognite che oggi possono dare solo ipotesi di risposta e le cui variabili sono estremamente ampie e se anche intuibili negate, ma per le quali l’umanità intera dovrebbe essere chiama a ragionare consapevolmente.
La comunicazione supportata tecnologicamente è una questione estremamente delicata, fragile ma purtroppo oggi soggiogata da coloro che si reputano più intelligenti di chiunque altro possa essere.
E’ il tempo di riflettere finché non diventi troppo tardi e si affianchi agli altri danni provocati, dal economia, dall'ingiustizia, dall'ecologia, dalle superstizioni, in una coincidenza mostruosa, questo senza alcun catastrofismo ma invito ad una necessaria riflessione condivisa e globale.
-MM-@live.it