Intelligenza emotiva (EI) si riferisce ad un insieme di competenze che sono caratteristiche essenziali della vita sociale umana.
Anche se il substrati neurali di EI sono praticamente sconosciuti, è ben dimostrato che la corteccia prefrontale (PFC) svolge un ruolo cruciale nel sociale umano comportamento emotivo. Abbiamo studiato un campione unico di veterani di guerra dal Vietnam Head Injury Study, che è uno studio prospettico, a lungo termine di follow-up study di veterani con focale ferite alla testa penetrante. Abbiamo somministrato il Mayer-Salovey-Caruso Emotional Intelligence Test come una valida misura psicometrica standardizzata di comportamento EI di esaminare due competenze chiave di EI: (io) EI strategici come la competenza di capire le informazioni emotive e di applicare per la gestione del sé e del gli altri e (ii) EI esperienziale come la competenza di percepire le informazioni emotive e di applicare per l'integrazione nel pensiero. Il risultati hanno rivelato che le competenze chiave di base EI dipendono distinti substrati neurali PFC. In primo luogo, i danni PFC ventromediale diminuisce EI strategica, e quindi, ostacola la comprensione e la gestione delle informazioni emotive. In secondo luogo, dorsolaterale Danni PFC diminuisce esperienziale EI, e quindi, ostacola la percezione e l'integrazione di informazioni emotive. In conclusione, EI dovrebbero essere considerate come complementari l'intelligenza cognitiva e, se considerati insieme, fornire una più completa la comprensione dell'intelligenza umana.
1. Frank Kruegerun,b,
2. Aron K. Barbeyb,c,
3. Kevin McCabed,
4. Maren Strenziokb,
5. Giovanna ZamboniE,
6. Jeffrey Solomonf,
7. Vanessa Raymontg e
8. Jordan Grafmanb,1
+ Autore Affiliations
1.
unKrasnow Institute for Advanced Study, George Mason University, Fairfax, VA 22030;
2.
bCognitive Neuroscience Section, National Institute of Neurological Disorders and Stroke, National Institutes of Health, Bethesda, MD 20892-1440;
3.
cDipartimento di Psicologia, Università di Georgetown, Washington, DC 20057;
4.
dCentro per lo studio di Neuroeconomics, George Mason University, Fairfax, VA, 22.030;
5.
EDivisione di Medicina Sperimentale NDM, University of Oxford, Oxford OX3 9DU, United Kingdom;
6.
fMedici Numerics, Germantown, MD 20876, e
7.
gDepartment of Radiology, Johns Hopkins University, Baltimore, MD 21287-0807
1.
Comunicati da Vernon Smith, Chapman University, Orange, CA, 30 ottobre 2009 (ricevuto per la revisione 2 aprile 2009)